Diarrea nel gatto: cause, gestione e prevenzione

La diarrea nel gatto è un disturbo comune, caratterizzato da un’accelerazione del transito intestinale che compromette l’assorbimento di acqua, elettroliti e nutrienti essenziali. Questo si traduce nell’emissione frequente di feci liquide, non formate o di consistenza morbida e fluida.

La diarrea può manifestarsi in due forme principali: acuta e cronica. La forma acuta si distingue per un’insorgenza improvvisa, mentre la forma cronica persiste per oltre una o due settimane.

La diarrea non è una malattia a sé stante, ma piuttosto un sintomo che può derivare da diverse condizioni mediche sottostanti. Pertanto, è importante indagare le cause primarie per un trattamento efficace.

Come si manifesta la diarrea nel gatto?

Indipendentemente dalla causa specifica, la diarrea nel gatto si manifesta attraverso una serie di sintomi che possono variare in intensità.

Sintomi generali

  • Disidratazione: la perdita di liquidi attraverso le feci può rapidamente portare a disidratazione.
  • Abbattimento e letargia: il gatto può apparire stanco, debole e meno attivo del solito.
  • Perdita di appetito e perdita di peso: la diarrea può influire negativamente sull’appetito, causando una diminuzione dell’assunzione di cibo e conseguente perdita di peso.
  • Cattivo stato del mantello: il pelo può apparire opaco, senza lucentezza e con irregolarità.
  • Alterazioni delle mucose: gengive e altre mucose possono apparire arrossate o pallide.
  • Alitosi, nausea e vomito: la diarrea può essere accompagnata da alito cattivo, nausea e, in alcuni casi, vomito.
  • Dolore addominale: il gatto può manifestare dolore addominale, spesso evidenziato da una postura con la schiena arcuata.
  • Sforzo durante la defecazione: il gatto può mostrare segni di sforzo o dolore durante i tentativi di defecazione.
  • Flatulenza: aumento della produzione di gas intestinali.

Caratteristiche delle feci

  • Feci acquose e maleodoranti: talvolta con presenza di muco o grassi non digeriti (steatorrea).
  • Feci molli e non formate: possono presentarsi di colore scuro (con sangue digerito) o con striature di sangue rosso vivo e aspetto oleoso.

Quali sono le cause della diarrea nel gatto?

La diarrea nel gatto è generalmente causata da un’irritazione della mucosa intestinale, il delicato rivestimento interno dell’intestino. Questa irritazione può essere scatenata da diversi fattori, tra cui infezioni, sostanze chimiche o irritazioni fisiche.

Il processo digestivo, che porta il cibo attraverso l’intestino tenue e il colon, richiede normalmente circa 8 ore. Durante questo tempo, l’intestino tenue svolge un ruolo cruciale nell’assorbire circa l’80% dei liquidi presenti nel cibo ingerito. Successivamente, il colon concentra ulteriormente il materiale di scarto e forma le feci, preparandole per l’espulsione.

Quando il cibo transita troppo rapidamente attraverso l’intestino, il processo di digestione e assorbimento dei liquidi non avviene in modo efficiente. Di conseguenza, le feci risultano liquide e non formate, manifestandosi come diarrea.

Quali sono i fattori che irritano l’intestino del gatto?

L’irritazione intestinale, che porta a un transito accelerato del cibo e quindi alla diarrea, può essere causata da una vasta gamma di fattori. Questi possono essere suddivisi in diverse categorie per una migliore comprensione:

Parassiti e infezioni

  • Parassiti interni: come anchilostomi, tenie, ascaridi e tricocefali.
  • Microrganismi infettivi: batteri, virus, funghi e protozoi, spesso contratti durante viaggi o ospedalizzazioni.

Alimentazione

  • Cibo avariato, sconosciuto o difficile da digerire.
  • Alimenti ricchi, speziati, salati o grassi.
  • Ingestione di animali morti (carcasse di roditori o uccelli).
  • Carne, pesce o pollame crudi.
  • Allergie o intolleranze alimentari: come quelle ai latticini, carne, pesce, pollame, mais, frumento, uova e soia.
  • Cambiamenti improvvisi della dieta.
  • Sovralimentazione.
  • Acqua contaminata: acqua stagnante, acqua di rubinetto durante i viaggi o acqua contenente protozoi come la Giardia.

Sostanze e corpi estranei

  • Corpi estranei indigeribili: come bastoncini, sassolini, ossa, tessuti, plastica e tappi di bottiglia.
  • Sostanze tossiche: come antigelo, benzina, detergenti domestici, insetticidi, alcune piante selvatiche e domestiche, alcuni funghi selvatici, farmaci da banco e su prescrizione, metalli pesanti.

Stress e altri fattori

  • Stress: causato da visite veterinarie, viaggi, mostre feline, nuovi animali domestici, traslochi o persone sconosciute.
  • Agitazione.
  • Somministrazione di antibiotici o altri farmaci.
  • Corpi estranei intestinali (con o senza occlusione).

Malattie sottostanti

Parassiti

I parassiti intestinali rappresentano una delle cause più frequenti di diarrea nei gatti. Tra i più comuni troviamo gli anchilostomi, le tenie, gli ascaridi e i tricocefali. Questi parassiti possono irritare l’intestino e provocare diarrea.

Oltre ai parassiti, i gatti possono contrarre la diarrea anche a causa di protozoi come la Giardia, che si trova spesso nell’acqua contaminata.

Di solito, i parassiti tendono a causare un aumento graduale della diarrea, mentre i protozoi possono provocare l’insorgenza improvvisa di una diarrea grave.

Squilibrio della flora batterica intestinale

La diarrea nei gatti può manifestarsi anche a causa di uno squilibrio della flora batterica intestinale, ovvero quando i batteri “nocivi” superano in numero i batteri “benefici” che normalmente risiedono nell’intestino.

Questo squilibrio può essere causato da:

  • Cambiamenti nella dieta: variazioni improvvise nell’alimentazione possono alterare l’equilibrio della flora batterica.
  • Ingestione di cibo avariato: il consumo di carne deteriorata può introdurre batteri nocivi nell’intestino.
  • Stress: situazioni stressanti possono influenzare negativamente l’equilibrio della flora batterica.
  • Condizioni mediche: patologie come la colite possono disturbare l’equilibrio naturale dei batteri intestinali.
  • Infezioni batteriche: l’esposizione a batteri nocivi, come quelli del genere Helicobacter, può danneggiare i batteri benefici presenti nel tratto digestivo.

Malattie sottostanti

In alcuni casi, la diarrea nei gatti può essere un sintomo di una malattia o condizione medica preesistente.

Alcune malattie, come la leucemia felina (FeLV) o il virus dell’immunodeficienza felina (FIV), possono possono manifestarsi con episodi di diarrea. Anche infezioni apparentemente non correlate, come un ascesso dentale, possono scatenare la diarrea.

Inoltre, il dolore, anche se non evidente, può essere una causa nascosta di diarrea. Molti gatti sono abili a nascondere il dolore, ma lo stress che ne deriva può alterare la funzione intestinale e causare diarrea.

diarrea gatto

Diagnosi e trattamento della diarrea nel gatto

Per trattare efficacemente la diarrea nel gatto, è fondamentale identificare la causa sottostante. In molti casi, la diarrea può risolversi rapidamente eliminando la causa scatenante, come un alimento mal tollerato. Tuttavia, quando la causa non è evidente, il veterinario dispone di diverse opzioni diagnostiche e terapeutiche.

I gatti sono soggetti a una rapida disidratazione quando perdono una quantità significativa di liquidi a causa di episodi prolungati di diarrea. Se il problema persiste per più di 24 ore, è consigliabile consultare il veterinario. Se possibile, il proprietario dovrebbe portare con sé un campione di feci dell’animale.

Gli obiettivi terapeutici includono il ripristino di un adeguato livello di idratazione, la prevenzione di un’ulteriore perdita di liquidi, l’identificazione e la rimozione della causa sottostante della condizione (se possibile) e la prevenzione della trasmissione di microrganismi infettivi ad altri animali domestici o persone.

Diagnosi

Per individuare la causa della diarrea, il veterinario effettuerà un esame fisico completo del gatto e raccoglierà informazioni sulla sua storia clinica.

Esami di laboratorio

  • Esame delle feci: verrà analizzato un campione di feci per verificare la presenza di parassiti intestinali, protozoi e un’eccessiva presenza di batteri.
  • Esame del sangue (emocromo completo e profilo biochimico del siero): questi esami forniscono informazioni sullo stato di salute generale del gatto e possono rivelare eventuali anomalie.
  • Analisi delle urine: aiuta a valutare la funzione renale e a individuare eventuali infezioni.

Esami di imaging e procedure diagnostiche

  • Radiografie ed ecografie addominali: permettono di visualizzare gli organi interni e individuare eventuali anomalie.
  • Endoscopia e biopsia intestinale: in alcuni casi, può essere necessario esaminare direttamente l’interno dell’intestino e prelevare campioni di tessuto per analisi.
  • Altri esami specifici: a seconda dei sintomi e dei sospetti del veterinario, possono essere richiesti ulteriori test, come la misurazione dei livelli di acidi biliari, folati, cobalamina e T4 (per l’ipertiroidismo).

Trattamento

Il trattamento della diarrea nel gatto dipende dalla causa sottostante e dalla gravità dei sintomi.

  • Parassiti: se la diarrea è causata da parassiti intestinali, il veterinario prescriverà farmaci antielmintici orali ad ampio spettro per eliminare parassiti adulti, uova e larve.
  • Infezioni protozoarie: l’individuazione dei protozoi nelle feci può essere difficile, anche con esami specifici. Il veterinario valuterà il trattamento più adeguato in base alla situazione.
  • Gestione della dieta: nella maggior parte dei casi, il veterinario consiglierà un periodo di digiuno di 24-36 ore, con accesso limitato ad acqua o ghiaccio tritato. Successivamente, verrà introdotta una dieta leggera, a basso contenuto di grassi e facilmente digeribile, somministrata in piccole porzioni frequenti. In genere, dopo alcuni giorni verrà ripristinato in modo graduale il normale regime alimentare del gatto (o verrà prescritta una nuova dieta, se raccomandata dal veterinario). In alcuni casi, può essere prescritta una dieta specifica per gatti con diarrea o una dieta di eliminazione per sospette allergie alimentari.
  • Reidratazione: in caso di disidratazione, il gatto potrà ricevere fluidi per via endovenosa o sottocutanea per ripristinare l’equilibrio idrico ed elettrolitico.
  • Infezioni batteriche: se l’esame delle feci rivela un’eccessiva presenza di batteri, il veterinario potrà prescrivere antibiotici ad ampio spettro, come il metronidazolo.
  • Altri farmaci: possono essere utilizzati farmaci per ridurre l’infiammazione, alleviare il dolore, proteggere la mucosa intestinale, ridurre gli spasmi, controllare nausea e vomito e migliorare la consistenza delle feci.

Come prevenire la diarrea nel gatto

La diarrea nel gatto può essere prevenuta adottando una serie di misure preventive mirate alle cause più comuni di questo disturbo. Ecco alcuni consigli utili:

  • Programma di sverminazione regolare: seguire scrupolosamente il protocollo di sverminazione raccomandato dal veterinario per proteggere il gatto dai parassiti interni.
  • Gestione delle allergie alimentari: identificare potenziali allergie alimentari attraverso una dieta ad eliminazione, condotta sotto la supervisione del veterinario, per isolare gli alimenti problematici.
  • Transizioni alimentari graduali: introdurre qualsiasi cambiamento nella dieta del gatto in modo progressivo, per consentire al suo sistema digestivo di adattarsi senza subire stress.
  • Alimentazione bilanciata e sicura: fornire una dieta equilibrata, che può includere alimenti secchi, umidi o una combinazione di entrambi. Evitare la somministrazione di cibi crudi, generalmente sconsigliati dai veterinari.
  • Protezione da sostanze pericolose: tenere il gatto lontano da rifiuti, veleni, acque stagnanti, animali morti, prodotti chimici, detergenti, fertilizzanti, farmaci e corpi estranei potenzialmente dannosi.
  • Ambiente tranquillo e privo di stress: garantire un ambiente sereno e privo di stress per minimizzare il rischio di disturbi gastrointestinali legati all’ansia.
  • Igiene della lettiera e delle ciotole: pulire regolarmente la lettiera e lavare accuratamente le ciotole di cibo e acqua dopo ogni pasto per prevenire la proliferazione batterica.
  • Utilizzo consapevole degli antibiotici: utilizzare gli antibiotici solo quando strettamente necessario, per preservare la salute della flora intestinale e prevenire la resistenza batterica.
  • Diagnosi e trattamento tempestivi: affrontare prontamente eventuali malattie sottostanti per prevenire complicazioni che possono manifestarsi con la diarrea.
  • Acqua sicura durante i viaggi: utilizzare acqua potabile da casa o acqua in bottiglia durante i viaggi per evitare l’esposizione a fonti d’acqua contaminate.

I gatti che vivono in ambienti affollati o insalubri, i gatti che vivono all’aperto e i gattini sono particolarmente vulnerabili alla diarrea. Adottare misure preventive è cruciale per questi gruppi.

In caso di episodi di diarrea, consultare immediatamente il veterinario per una diagnosi accurata e un trattamento appropriato, al fine di prevenire la cronicizzazione del problema e garantire il benessere dell’animale.

Diarrea del gatto e rischi per l’uomo

Alcuni microrganismi responsabili della diarrea nei gatti possono potenzialmente rappresentare un rischio di infezione per l’uomo, in particolare per individui con un sistema immunitario compromesso. Questi agenti patogeni includono:

  • Batteri: Salmonella, Escherichia coli enterotossigenica, Campylobacter, Clostridium, Shigella.
  • Protozoi: Giardia, Cryptosporidium, Tritrichomonas.
  • Parassiti: Toxocara (ascaridi), Ancylostoma (anchilostomi), Echinococcus, Toxoplasma.

Il termine medico che definisce le malattie trasmissibili dagli animali all’uomo è “zoonosi”. Per salvaguardare la nostra salute e quella dei nostri gatti, è importante comprendere questi rischi e adottare misure preventive mirate, quali:

  • Igiene personale: lavare accuratamente le mani con acqua e sapone dopo aver maneggiato il gatto, la lettiera o altri oggetti potenzialmente contaminati.
  • Pulizia della lettiera: pulire e disinfettare regolarmente la lettiera del gatto, utilizzando guanti e smaltendo correttamente i rifiuti.
  • Controllo dei parassiti: seguire un programma di sverminazione regolare per il gatto, come raccomandato dal veterinario.
  • Manipolazione degli alimenti: prestare attenzione all’igiene durante la preparazione del cibo per il gatto, evitando la contaminazione incrociata con alimenti umani.
  • Precauzioni per le persone a rischio: le persone con sistema immunitario compromesso, le donne in gravidanza e i bambini piccoli dovrebbero adottare precauzioni extra, come evitare il contatto diretto con le feci del gatto.
  • Controllo veterinario regolare: sottoporre il gatto a controlli veterinari regolari per individuare e trattare prontamente eventuali infezioni.

Fonti

  • Washington State University, College of Veterinary Medicine, Veterinary Teaching Hospital – Diarrhea
  • International Cat Care – Diarrhoea
  • Krista Williams, BSc, DVM; Ernest Ward, DVM – Diarrhea in Cats – VCA Animal Hospitals
  • Cornell Feline Health Center – Diarrhea

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