Disuria (emissione difficoltosa dell’urina) nel cane: sintomi e cura

Il termine disuria si riferisce all’emissione difficoltosa o dolorosa dell’urina da parte del cane. La disuria è caratterizzata da sforzo minzionale, frequenti tentativi di urinare ed evidente disagio durante l’atto minzionale. Il cane in genere manifesta tale disagio vocalizzando durante la minzione, lambendo eccessivamente la zona urogenitale o girandosi verso essa e osservandola.

Sintomi della disuria nel cane

  • Minzione con sforzo
  • Frequenti tentativi di urinare
  • Ematuria (presenza di sangue nelle urine)
  • Eccessivo lambimento della zona urogenitale
  • Emissione di piccole quantità di urina
  • Vocalizzazione durante i tentativi di urinare
  • Minzione inappropriata (il cane urina in posti inappropriati, ad esempio in casa)
  • Minzione improduttiva (mancata emissione di urina)

Cause della disuria nel cane

La disuria presenta molteplici cause, tra cui:

  • Infezioni, tra cui cistite batterica (infezione della vescica), uretrite, vaginite, prostatite (batterica) o ascesso prostatico
  • Carcinoma della vescica, tra cui carcinoma a cellule transizionali, rabdomioma o sarcoma
  • Cancro uretrale, tra cui carcinoma a cellule transizionali, tumore venereo trasmissibile
  • Cancro della prostata, tra cui adenocarcinoma, carcinoma a cellule transizionali, carcinoma a cellule squamose
  • Tumore dell’apparato genitale, tra cui tumore venereo trasmissibile, fibroma, sarcoma
  • Trauma, tra cui rottura della vescica o dell’uretra, stenosi uretrale
  • Infiammazione, tra cui iperplasia prostatica benigna o uretrite granulomatosa
  • Cause neurologiche, tra cui dissinergia detrusore-uretrale

disuria cane

Diagnosi della disuria nel cane

Per determinare la causa della disuria è necessario eseguire test diagnostici, tra cui:

  • Analisi delle urine per identificare la presenza di cristalli, cellule anomale o processi infiammatori
  • Urinocoltura e antibiogramma per identificare la presenza di una infezione
  • Radiografie addominali in bianco per valutare la presenza di calcoli cistici o vescicali
  • Cistouretrogramma con mezzo di contrasto. Si tratta di uno studio contrastografico per valutare la presenza di calcoli nella vescica o nell’uretra. Questo studio consente inoltre di stabilire la presenza di difetti di riempimento come masse, zone infiammate o stenosi
  • Ecografia addominale per la valutazione di reni, ureteri, vescica e uretra prossimale
  • Esame rettale per valutare le dimensioni e lo spessore dell’uretra pelvica per la ricerca di masse, ingrossamento prostatico o calcoli
  • Esami del sangue (come esame emocromocitometrico e profilo biochimico del siero) per valutare eventuali alterazioni che possono suggerire la presenza di una infezione o innalzamenti dei valori renali

Trattamento della disuria nel cane

Il trattamento dipenderà dalla causa sottostante.

  • La disuria causata dalla presenza di un calcolo nell’uretra può richiedere l’impiego di una tecnica nota come uroidropropulsione retrograda.
  • I calcoli nella vescica possono essere prelevati mediante rimozione chirurgica o, in alcuni casi (a seconda della tipologia di calcolo), essere dissolti con misure dietetiche specifiche.
  • L’impiego di antibiotici per trattare una infezione batterica può essere necessario per un breve periodo di tempo (2 settimane), nel caso si tratti di una prima infezione, oppure sino a tre mesi nell’eventualità di infezioni ricorrenti.
  • In caso di uretrite granulomatosa può essere necessario l’impiego di steroidi per ridurre l’infiammazione e forse di un agente antispasmodico o miorilassante, come la prazosina.
  • Alcuni tumori della vescica o dell’uretra richiedono rimozione chirurgica. Qualora l’approccio chirurgico non sia possibile, è necessario l’impiego di farmaci chemioterapici o di antinfiammatori non steroidei.

Follow-up

Il follow-up può richiedere una gestione medica a lungo termine. Inoltre, potrebbe essere necessario effettuare ulteriori radiografie o ripetere esami ecografici. Sarà necessario eseguire frequenti analisi delle urine e ripetere colture per monitorare eventuali infezioni e la risposta del cane al trattamento antibiotico.

Cosa fare a casa

Somministrare al cane tutti i farmaci prescritti secondo le modalità raccomandate dal veterinario. Osservare il comportamento del cane durante l’atto minzionale. Assicurarsi che l’animale emetta una quantità adeguata di urina. Osservare livello di attività generale, appetito e comportamento del cane.

Assicurarsi che il cane abbia a disposizione abbondante acqua fresca e frequenti opportunità di urinare. Seguire scrupolosamente le raccomandazioni alimentari del veterinario.

Fonti

[riduci]

Condividi