All’inizio di marzo 2020, l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) ha dichiarato che il nuovo coronavirus COVID-19 è una pandemia globale. Nella situazione di panico che si è venuta a creare per la diffusione del virus, le persone sono preoccupate non solo per la propria salute ma anche per quella dei loro animali domestici.
Secondo i Centers for Disease Control (centri per la prevenzione e il controllo delle malattie) abbreviati in CDC, “non esiste alcuna evidenza che gli animali domestici giochino un ruolo nella diffusione del virus SARS-CoV-2. Pertanto, non esiste alcun motivo per adottare misure contro gli animali da compagnia che possano comprometterne il benessere”.
È importante chiarire i fatti attualmente noti sul coronavirus e rispondere alla domanda principale che i proprietari di cani si pongono al momento: i cani possono contrarre il coronavirus?
Il cane può contrarre il coronavirus COVID-19?
I cani possono contrarre i coronavirus, più comunemente il coronavirus respiratorio canino. Non si ritiene che questo nuovo specifico coronavirus (COVID-19) rappresenti una minaccia per la salute dei cani, ma questi ultimi possono risultare positivi al virus.
Un carlino di nome Winston a Chapel Hill, nella Carolina del Nord (Stati Uniti), è il primo caso noto di un cane risultato positivo al test per il COVID-19 negli Stati Uniti. Dei tre membri della famiglia che vivevano in casa, due erano risultati positivi al COVID-19 e lavoravano in prima linea come operatori sanitari.
Come parte di uno studio condotto presso la Duke University, la famiglia e gli animali domestici sono stati testati e solo Winston è risultato essere positivo su due cani, un gatto e una lucertola presenti in casa. Il cane ha manifestato sintomi lievi e si sta riprendendo bene. “Il cane lecca tutti i nostri piatti e dorme nel letto di mia madre e noi siamo quelli che sono a stretto contatto con lui”, dice un membro della famiglia a WRAL affiliato della NBC News.
A Hong Kong due cani da compagnia sono risultati positivi al COVID-19. Entrambi i cani vivevano in case con proprietari positivi al COVID-19. I funzionari sanitari locali caratterizzano i casi dei due cani di Hong Kong come “un probabile caso di trasmissione da uomo ad animale”. Nessuno dei due cani ha manifestato segni di malattia dovuti al virus.
I funzionari sanitari di Hong Kong hanno continuato a testare cani e gatti di persone infette dal coronavirus e hanno dichiarato che i casi di infezione nei cani sembrano essere rari. A partire dal 25 marzo, il Dipartimento per l’Agricoltura, la Pesca e la Conservazione di Hong Kong “ha condotto test su 17 cani e 8 gatti di famiglie con casi confermati di COVID-19 o di persone a stretto contatto con pazienti confermati, e solo due cani sono risultati essere positivi al virus COVID-19”.
I funzionari di Hong Kong sottolineano che “questi risultati indicano che cani e gatti non vengono infettati facilmente da questo virus e che non vi sono prove che essi giochino un ruolo nella diffusione del virus”.
Gli altri animali possono contrarre il COVID-19?
Due gatti domestici a New York sono risultati positivi al coronavirus. Un gatto presentava lievi sintomi respiratori e viveva con un proprietario risultato precedentemente positivo al COVID-19. Anche l’altro gatto mostrava lievi sintomi respiratori e, secondo i CDC, “nessun individuo in famiglia risultava essere malato confermato di COVID-19. Il virus potrebbe essere stato trasmesso a questo gatto da membri della famiglia lievemente malati o asintomatici o attraverso il contatto con una persona infetta al di fuori del nucleo familiare”.
A livello globale, due gatti domestici, uno a Hong Kong e uno in Belgio, sono risultati positivi al COVID-19. Entrambi questi gatti vivevano in case con proprietari positivi al virus.
Una tigre malese di quattro anni di nome Nadia nello zoo del Bronx di New York è stato il primo caso noto di COVID-19 in un animale negli Stati Uniti. È stato confermato dalla Wildlife Conservation Society, che gestisce lo zoo del Bronx, che il numero totale dei grandi felini infetti dal coronavirus noto come SARS-CoV-2 è pari a otto. “Tutti e otto i grandi felini stanno bene. Si comportano normalmente, mangiano bene e la loro tosse si sta riducendo notevolmente”, secondo la WCS. Nadia è stata testata in anestesia per ottenere campioni da naso, gola e vie respiratorie. Gli altri felini sono stati testati mediante campioni fecali.
Si ritiene che tutti questi grandi felini siano stati infettati da una persona appartenente al personale dello zoo che non mostrava sintomi del COVID-19 o prima che iniziasse a svilupparli. La dottoressa Jane Rooney, veterinaria e funzionaria dell’USDA, dice all’Associate Press: “Al momento non sembrano esserci prove che suggeriscano che gli animali possano diffondere il virus alle persone o che possano essere una fonte di infezione negli Stati Uniti”.
Il cane può diffondere il coronavirus COVID-19?
L’OMS afferma: “non esistono prove che un cane, un gatto o un qualsiasi animale domestico possano trasmettere il COVID-19. Il virus si diffonde principalmente attraverso le goccioline prodotte quando una persona infetta tossisce, starnutisce o parla. Per proteggersi, è bene lavarsi le mani frequentemente e con cura”. Anche coprire il viso con una mascherina contribuisce a ridurre le possibilità di contagio.
I CDC affermano che “sebbene questo virus sembra essere emerso da una fonte animale, ora si sta diffondendo da persona a persona”. In considerazione di questa tipologia di diffusione, “non vi è alcun motivo di pensare che gli animali negli Stati Uniti possano essere una fonte di infezione di questo nuovo coronavirus”.
Nelle famiglie in cui una persona è risultata positiva al virus, i CDC raccomandano di evitare il contatto con animali domestici e altri animali.
In che modo i proprietari possono proteggere il proprio cane dal COVID-19?
È consigliabile seguire le precauzioni igieniche di base, come lavarsi le mani con acqua e sapone o usare soluzione alcoliche prima e dopo il contatto con qualsiasi animale, cani e gatti compresi. Se si risulta essere positivi al COVID-19 o se si ritiene di essere stati esposti al virus, i CDC hanno fornito le seguenti linee guida per la cura degli animali domestici:
- Quando possibile, chiedi a un altro membro della famiglia di prendersi cura degli animali domestici mentre sei malato.
- Evita il contatto con l’animale domestico, inclusi carezze, baci e condividere cibo e letto.
- Se devi prenderti cura del tuo animale domestico o stare vicino ad animali mentre sei malato, indossa una mascherina e lavati le mani prima e dopo aver interagito con loro.
Per contribuire a ridurre la diffusione di tutti i germi, puoi anche considerare di pulire il mantello e le zampe del tuo animale domestico quando entrano ed escono da casa evitando prodotti aggressivi e quelli a base alcolica che possono indurre fenomeni irritativi e usando invece prodotti senza aggiunta di profumo, come per esempio acqua e sapone neutro. I cani non hanno bisogno di una mascherina per proteggersi dal virus.
In nessun caso i proprietari dovrebbero abbandonare cani, gatti o altri animali domestici a causa delle paure dovute al COVID-19.
È sicuro accarezzare il mio cane?
Secondo l’AVMA (American Veterinary Medical Association), accarezzare il mantello del cane è a basso rischio. Gail Golab, Chief Veterinary Officer dell’AVMA, afferma: “Non siamo eccessivamente preoccupati che le persone possano contrarre il virus attraverso il contatto con cani e gatti”. La scienza supporta tale affermazione, poiché “il virus sopravvive meglio su superfici lisce come ripiano della cucina e maniglie delle porte”, sostiene Golab. “I materiali porosi, come il mantello degli animali domestici, tendono ad assorbire e intrappolare i patogeni, rendendo più difficile contrarli attraverso il tocco”.
Il Dr. Jerry Klein, Chief Veterinary Officer per l’AKC (American Kennel Club), sollecita le migliori pratiche di buon senso quando si tratta dei nostri animali domestici: “Se avete dei bambini, non fareste loro toccare un cucciolo e mettere successivamente le dita in bocca, in considerazione di una possibile contaminazione fecale”, afferma. “La pratica generale di lavarci le mani dopo aver toccato un cucciolo o un cane è normale igiene”.
Inoltre, i CDC hanno fornito linee guida sulle interazioni con gli animali domestici (i propri e quelli appartenenti ad altre persone) durante la pandemia:
- Non permettere agli animali domestici di interagire con persone o altri animali al di fuori di quelli presenti in casa.
- Quando possibile, tenere i gatti in casa per evitare che possano interagire con altri animali o persone.
Posso portare fuori il cane per una passeggiata?
Le linee guida dei CDC includono anche raccomandazioni per una passeggiata con il tuo animale domestico:
- Passeggia con il tuo cane al guinzaglio, mantenendo almeno un metro di distanza da altre persone e animali.
- Evita i parchi per cani o i luoghi pubblici dove si riuniscono un gran numero di persone e cani.
L’esercizio fisico e mentale sono estremamente importanti sia per il cane che per il proprietario. Prima di uscire per una passeggiata, premurati di controllare le normative locali e rispetta le regole. Se la zona in cui vivi lo consente, se il tuo stato di salute è buono, puoi pianificare di continuare a camminare quotidianamente con il tuo cane, attenendoti sempre alle linee guida impartite dal governo circa il mantenimento della opportuna distanza sociale e l’utilizzo di una mascherina che copra naso e bocca. Osserva le ordinanze locali relative al coprifuoco, anche se ciò implica adattare e/o variare il programma di passeggiate con il tuo cane.
Ricorda di mettere in pratica le misure di distanza sociale portando il tuo cane in aree non affollate e mantenendo una distanza di minimo un metro dalle altre persone e animali. Fortunatamente, la lunghezza media di un guinzaglio è pari ad un metro, quindi hai una misura integrata che puoi aiutarti a mantenere la distanza di sicurezza dagli altri. Non permettere a nessuno di accarezzare o toccare il tuo cane mentre sei fuori per una passeggiata.
Se vivi in una grande città o in un’area densamente popolata, scegli di portare il tuo cane in zone meno trafficate o preferisci per le vostre passeggiate momenti della giornata meno affollati. È consigliabile evitare i parchi per cani.
Ricordati di lavarti accuratamente le mani per almeno 20 secondi prima e dopo ogni passeggiata. Considera di portare con te una confezione tascabile di disinfettante per mani durante le tue passeggiate.
In ogni caso, se sei preoccupato per la salute del tuo animale domestico o se noti un cambiamento nel suo stato di salute, rivolgiti al tuo veterinario di fiducia affinché possa consigliarti.
Per maggiori informazioni ti invitiamo a consultare il sito ufficiale del Ministero della Salute alla sezione FAQ relativa al nuovo coronavirus cliccando qui.
- AKC Staff – American Kennel Club – Can Dogs get Coronavirus? (https://www.akc.org/expert-advice/news/can-dogs-get-coronavirus/)