L’anguria è spesso associata alle grigliate estive o ai pranzi all’aperto durante la bella stagione e rappresenta un’alternativa facile e gustosa ai dolci e ad altre prelibatezze. Non c’è nulla di più appagante di questo frutto dolce e succoso durante una calda giornata estiva.
E se il gatto allunga la zampa e tenta di rubarne un pezzetto? Ovviamente sorge spontanea la domanda: “È sicuro consentire al gatto di consumare l’anguria?”.
La risposta è: sì! I gatti possono tranquillamente mangiare l’anguria.
Tuttavia, prima di offrire al micio questo delizioso frutto rosso, è essenziale conoscere alcune informazioni importanti.
L’anguria è salutare?
In genere, il gatto gradisce la consistenza croccante della polpa di questo frutto e, sebbene i felini non siano generalmente amanti dei cibi dolci, sembra apprezzarne anche il sapore.
L’anguria rappresenta un’opzione a basso contenuto calorico, ricca di vitamine e minerali salutari, quali la vitamina A, B1, B6 e C, magnesio, potassio, biotina e diversi antiossidanti.
Inoltre, l’anguria è composta per circa il 90% di acqua, aspetto particolarmente benefico per i gatti che soffrono di stitichezza o lieve disidratazione. In natura, i felini ottengono gran parte del loro apporto di liquidi dalle prede vive, ma i gatti domestici alimentati principalmente con cibo secco possono correre il rischio di non assumere una quantità sufficiente di acqua per compensare la perdita di liquidi.
Poiché i gatti preferiscono assumere l’acqua dagli alimenti di cui si nutrono, l’anguria rappresenta un’opzione ideale per colmare questa differenza.
Quando non offrire l’anguria al gatto
Indipendentemente dalla sicurezza di un alimento, possono sempre esserci delle eccezioni. Pertanto, sebbene l’anguria sia generalmente considerata sicura per i gatti sani, è sempre consigliabile consultare prima il veterinario, soprattutto se l’animale presenta condizioni di salute particolari.
L’anguria, infatti, oltre alle vitamine e ai minerali menzionati in precedenza, contiene anche zuccheri semplici naturali e una quantità significativa di carboidrati. Di conseguenza, non dovrebbe essere offerta ai gatti affetti da diabete.
Analogamente agli esseri umani, alcuni gatti possono manifestare reazioni allergiche o avverse a un alimento che sembra essere sicuro. Pertanto, se decidi di dare un po’ di anguria al tuo gatto, è fondamentale monitorarlo attentamente per individuare eventuali sintomi indesiderati. L’eventuale comparsa di vomito, diarrea o stitichezza potrebbe essere indicativa di un’allergia all’anguria, e quindi il gatto dovrebbe evitarne il consumo.
Sebbene di solito i sintomi siano di lieve entità, è importante consultare immediatamente il veterinario qualora persistano, peggiorino o insorgano altri segni di shock allergico nel gatto.
Come offrire l’anguria al gatto
Se desideri far assaggiare l’anguria al tuo gatto, è importante seguire una corretta procedura di preparazione e somministrare una quantità adeguata.
La polpa interna dell’anguria è succosa e gustosa, ma è importante fare attenzione ai semi, in quanto possono rappresentare un rischio di occlusione intestinale o soffocamento. Inoltre, i semi contengono cianuro, che, sebbene possano non essere dannosi per noi, potrebbero risultare tossici per il corpo più piccolo del gatto.
Pertanto, è consigliabile rimuovere i semi prima di offrire l’anguria all’animale oppure optare per la versione senza semi al momento dell’acquisto. Assicurati inoltre di eliminare anche la scorza, che potrebbe risultare difficile da digerire. Infine, è fondamentale non aggiungere nulla alla polpa dell’anguria. Taglia semplicemente la polpa in bocconcini e offrila al tuo micio in questa forma.
Determinare la quantità appropriata di anguria da offrire al tuo gatto richiede un po’ di calcolo. Nonostante l’anguria contenga nutrienti salutari, è importante considerarla come uno snack aggiuntivo nella dieta del tuo felino. In generale, gli snack dovrebbero costituire circa il 10% dell’apporto calorico giornaliero totale del gatto.
Per determinare la quantità corretta, puoi prendere in considerazione l’apporto calorico giornaliero raccomandato per il tuo gatto e calcolare il 10% di questa cifra. Tieni presente che l’apporto calorico giornaliero può variare in base all’età, al peso, al livello di attività e ad altre caratteristiche specifiche dell’animale. Se hai dubbi o necessiti di una guida più precisa, ti consigliamo di consultare il veterinario, che potrà fornirti indicazioni personalizzate per il tuo animale domestico.
Facciamo un esempio pratico per comprendere meglio:
Supponiamo che il tuo gatto consumi 250 calorie al giorno. Gli snack, anguria compresa, dovrebbero rappresentare solo il 10% circa di questa quantità, quindi 25 calorie.
Considerando che in media una tazza di anguria (152 grammi) apporta circa 45 calorie, una mezza tazza di anguria (76 grammi) dovrebbe essere sufficiente per soddisfare il gatto e rimanere all’interno di un range calorico sicuro.
Quindi, in occasione della prossima festa estiva o in qualsiasi momento della giornata in cui desideri uno spuntino, puoi condividere un pezzo di anguria con il tuo gatto, che sicuramente apprezzerà. Inoltre, se vuoi rinfrescarlo in una giornata calda, puoi mettere l’anguria in frigorifero prima di offrirgliela (assicurandoti che non sia troppo fredda).
Fonti
- Kim Rain – Can Cats Eat Watermelon? – Wag!