L’edema polmonare felino è una condizione clinica caratterizzata dall’accumulo patologico di liquido all’interno dei tessuti polmonari del gatto.
Le principali eziologie di questa condizione includono l’insufficienza cardiaca congestizia, una condizione caratterizzata da una disfunzione del sistema cardiovascolare che compromette la capacità del cuore di pompare il sangue in modo efficiente, nonché il trauma polmonare, che può essere scatenato da un evento traumatico diretto o da una lesione secondaria. Inoltre, anche le infezioni polmonari, come la polmonite, possono contribuire allo sviluppo dell’edema polmonare felino.
Nel corso del presente articolo, sarà posta particolare attenzione all’identificazione dei segni e dei sintomi correlati ai problemi respiratori nel gatto e alla descrizione delle potenziali cause che possono determinare la presenza di liquido nei tessuti polmonari.
Come posso capire se il mio gatto ha problemi respiratori?
La dispnea, termine medico utilizzato per descrivere la difficoltà respiratoria o mancanza di respiro, può presentarsi nel gatto con i seguenti sintomi:
- Aumento della frequenza respiratoria (tachipnea)
- Aumento dello sforzo respiratorio
- Respirazione a bocca aperta
- Adozione di una postura anomala al fine di facilitare la respirazione
I gatti che presentano liquido nei polmoni o difficoltà respiratorie tendono a posizionarsi accovacciati, con testa e collo estesi e gomiti retratti. Con l’aggravarsi della difficoltà respiratoria, alcuni gatti possono estendere ulteriormente il collo.
La difficoltà respiratoria può manifestarsi sia durante la fase inspiratoria che durante quella espiratoria.
Le cause associate alla dispnea sono molteplici. Ad esempio, possono essere presenti problemi a carico delle vie aeree, come in caso di asma, oppure può verificarsi un’ostruzione delle vie aeree causata da un corpo estraneo. Altre possibili cause includono infezioni, accumulo di liquido (edema) nei polmoni, lesioni polmonari o un’anomala raccolta di liquido nella cavità toracica (versamento pleurico). La difficoltà respiratoria nel gatto può compromettere l’adeguato apporto di ossigeno ai tessuti.
Cause dell’edema polmonare del gatto
La presenza di liquido nei polmoni del gatto può derivare da varie patologie. Queste condizioni possono essere classificate come cardiogene (associate a disfunzioni cardiache sottostanti) o non cardiogene (senza correlazione con disfunzioni cardiache sottostanti).
Cause cardiogene
Insufficienza cardiaca congestizia
L’insufficienza cardiaca congestizia nel gatto rappresenta una condizione caratterizzata dall’incapacità del cuore di pompare il sangue in modo efficiente nell’organismo. Tale disfunzione cardiaca determina un aumento dello sforzo respiratorio a causa della presenza di liquido nei polmoni o intorno ad essi.
Due patologie cardiache comuni associate all’insufficienza cardiaca congestizia nel gatto sono la cardiomiopatia ipertrofica e la cardiomiopatia dilatativa. Queste malattie possono manifestarsi con sintomi quali letargia, debolezza, mancanza di appetito e diminuzione della capacità di esercizio. Inoltre, l’insorgenza di difficoltà respiratorie rende difficoltoso l’atto del mangiare per la maggior parte dei gatti affetti.
Cause non cardiogene
Polmonite
La polmonite è un’infiammazione dei polmoni, spesso causata da un’infezione di origine batterica. La modalità più comune di contrazione della polmonite nel gatto è l’inalazione di agenti patogeni. I gatti affetti da polmonite possono presentare un sistema immunitario compromesso. Questa condizione può insorgere a qualsiasi età, ma è più frequente nei gattini e nei gatti anziani.
Cancro
Il cancro rappresenta una proliferazione incontrollata di cellule nel corpo. Nei gatti, il cancro è un evento comune e il rischio di svilupparlo aumenta con l’avanzare dell’età. In effetti, rappresenta la causa principale di mortalità nei gatti di età superiore ai 10 anni. Il cancro può manifestarsi come una lesione localizzata o può invadere i tessuti circostanti e diffondersi a livello sistemico. Nei polmoni, il cancro può originarsi in loco, diffondersi ai polmoni o insorgere nei tessuti adiacenti, causando la formazione di liquido all’interno o intorno ai polmoni. Le gatte non sterilizzate presentano una predisposizione al carcinoma mammario metastatico.
Infezioni del tratto respiratorio superiore
Le infezioni del tratto respiratorio superiore rappresentano una delle condizioni più frequenti che possono interessare sia i gatti che i gattini. I sintomi associati possono variare e includere starnuti, lacrimazione oculare, congiuntivite, ulcere orali e/o difficoltà respiratorie.
Trauma cranico
Il trauma cranico può verificarsi in seguito a incidenti stradali, morsi da altri animali o altri tipi di traumi. Alcuni gatti che hanno subito un trauma cranico possono sviluppare un’infiammazione polmonare che porta all’accumulo di liquido nei polmoni.
Elettrocuzione o shock elettrico
L’elettrocuzione o lo shock elettrico possono causare lesioni alle cellule nervose a causa dell’intenso calore generato durante il passaggio dell’elettricità attraverso i tessuti corporei.
Il mordicchiamento dei cavi elettrici domestici a bassa tensione rappresenta la causa più comune di lesioni elettriche nel gatto. Questo accade più frequentemente nei gatti giovani, nei gattini o nei gatti con un temperamento giocoso.
L’esposizione a corrente elettrica ad alta tensione è rara, ma può essere fatale a causa delle gravi lesioni interne che può causare.
Attacchi convulsivi
Gli attacchi convulsivi, noti anche come convulsioni, rappresentano una manifestazione improvvisa di ipereccitabilità dei nervi cerebrali, che si traduce in contrazioni involontarie dei muscoli volontari, sensazioni anomale, comportamenti anomali o una combinazione di questi eventi. Nel gatto, un attacco convulsivo può persistere per alcuni secondi fino a diversi minuti. Essi sono sintomi di un disturbo di natura neurologica, ma non costituiscono una malattia in sé. Alcune cause sottostanti degli attacchi convulsivi nel gatto includono malattie infiammatorie cerebrali, tumori cerebrali, esposizione a sostanze tossiche o condizioni epilettiche.
Sindrome da distress respiratorio acuto (ARDS) e danno polmonare acuto (ALI)
L’ARDS e l’ALI sono gravi affezioni respiratorie che possono colpire il gatto. Queste patologie sono ampiamente studiate nella medicina umana, ma la loro conoscenza nel contesto felino è ancora limitata.
Si verificano complessi meccanismi che portano a una risposta infiammatoria cellulare, con conseguente progressiva compromissione della funzionalità respiratoria e sviluppo di edema polmonare. Tali condizioni si riscontrano più comunemente nei gatti affetti da infezioni polmonari o polmoniti.
Contusioni polmonari
Le contusioni polmonari possono insorgere a seguito di traumi come incidenti automobilistici o cadute. Il danno polmonare associato può provocare l’insorgenza di edema polmonare e comportare difficoltà respiratorie nel gatto.
Asma o edema polmonare?
Esistono diverse patologie che possono essere erroneamente confuse con l’edema polmonare, tra cui l’asma felina.
L’asma felina, nota anche come “asma allergica felina” o “bronchite allergica felina”, è una condizione polmonare caratterizzata dall’ostruzione delle vie aeree, causata principalmente dal restringimento improvviso dei bronchi. Questo provoca sintomi quali la costrizione spasmodica dei bronchi e un aumento della produzione di secrezioni nell’albero bronchiale.
I sintomi comuni dell’asma nel gatto includono:
- Tosse
- Difficoltà respiratorie
- Aumento dello sforzo respiratorio
- Respiro sibilante (wheezing)
Alcuni proprietari possono confondere il respiro sibilante con la presenza di liquido nei polmoni (edema polmonare) a causa della somiglianza dei sintomi respiratori.
Come riconoscere l’edema polmonare del gatto
L’identificazione dell’edema polmonare nel gatto può essere effettuata attraverso una valutazione dei segni respiratori.
I problemi respiratori rappresentano una condizione di emergenza e i gatti che manifestano difficoltà respiratorie devono essere portati immediatamente dal veterinario.
I segni che possono indicare la presenza di liquido nei polmoni del gatto includono:
- Aumento della frequenza respiratoria (>40 respiri al minuto)
- Aumento dello sforzo respiratorio
- Respirazione a bocca aperta
- Postura anomala (il gatto con difficoltà respiratorie tende ad accovacciarsi, con la testa e il collo protesi in avanti e i gomiti all’indietro)
- Letargia
- Debolezza
- Riluttanza a giocare
- Tendenza a nascondersi
- Tosse
- Mancata partecipazione del gatto alle attività familiari
Se uno qualsiasi di questi segni è presente, è consigliabile consultare immediatamente il veterinario.
Diagnosi dell’edema polmonare del gatto
Gli esami utilizzati per diagnosticare la presenza di un accumulo di liquido nei polmoni del gatto includono:
- Esame fisico: il veterinario può eseguire un esame fisico completo per valutare i segni clinici manifestati dal gatto, come difficoltà respiratorie, aumento della frequenza respiratoria e presenza di suoni anomali durante l’auscultazione dei polmoni.
- Radiografie toraciche: le radiografie del torace forniscono immagini che consentono di valutare la dimensione e la forma del cuore, nonché di identificare la presenza di liquido nei polmoni.
- Ecocardiogramma: l’ecocardiogramma, una procedura di imaging non invasiva, utilizza ultrasuoni per visualizzare il cuore e valutarne struttura e funzione. Può essere utile per diagnosticare l’insufficienza cardiaca come causa dell’accumulo di liquido nei polmoni.
- Altri esami: il veterinario potrebbe raccomandare la misurazione della pressione sanguigna per valutare la funzionalità cardiovascolare. Inoltre, potrebbe essere necessario eseguire esami di laboratorio, come un esame del sangue, per valutare la funzionalità degli organi e individuare eventuali segni di infezione o infiammazione.
Trattamento dell’edema polmonare del gatto
Il trattamento dell’accumulo di liquido nei polmoni del gatto dipende dalla causa sottostante dell’edema polmonare e dalla localizzazione del liquido.
I trattamenti comuni includono:
- Ossigenoterapia: l’ossigenoterapia può essere somministrata al gatto mediante l’uso di una gabbia appositamente progettata, una mascherina o una cannula nasale per fornire una supplementazione di ossigeno adeguata.
- Riduzione dello stress: è importante creare un ambiente fresco e tranquillo per il gatto, riducendo al minimo i fattori di stress. In alcuni casi, possono essere prescritti farmaci sedativi o antidolorifici per alleviare l’ansia.
- Toracentesi: la toracentesi è una procedura in cui viene drenato il liquido accumulato intorno ai polmoni, noto come versamento pleurico. Questa procedura viene eseguita inserendo un ago sottile tra le costole nell’area dello spazio pleurico per prelevare il liquido accumulato.
- Farmaci diuretici: i diuretici possono essere somministrati per via orale o mediante iniezione per promuovere l’eliminazione del liquido in eccesso. La furosemide (Lasix®) è uno dei diuretici più comunemente utilizzati.
- Farmaci per il cuore: a seconda della causa sottostante dell’edema polmonare, possono essere prescritti farmaci specifici per il cuore per affrontare il problema alla radice.
Fonti
- Dr. Debra Primovic, DVM – How to Recognize Fluid in a Cat’s Lungs – PetPlace
- Ned F. Kuehn, DVM, MS, DACVIM – Pulmonary Edema in Cats – MSD Veterinary Manual
- Johann Lang, Prof.Dr.med.vet., DECVDI; Tony M. Glaus, PD, Dr.med.vet., DACVIM, DECVIM-CA – Cardiogenic and Non-Cardiogenic Pulmonary Edema–Pathomechanisms and Causes – VIN