Febbre di origine sconosciuta nel cane

Sia negli animali che nell’essere umano, la febbre può indicare la presenza di infezione, infiammazione, malattia immunomediata o cancro. Determinare la causa della febbre richiede la raccolta dell’anamnesi, un esame fisico e talvolta test di laboratorio o altri test diagnostici.

Spesso la febbre si risolve spontaneamente o in risposta a una terapia antibiotica. Tuttavia, in una piccola percentuale di animali, la febbre persiste o continua a ripresentarsi e la causa non può essere determinata. In questi casi, si parla di febbre di origine sconosciuta. Nei cani, le cause più comuni di febbre di origine sconosciuta sono infezioni, malattie immunomediate e cancro.

Come avviene la regolazione della temperatura corporea nel cane?

La temperatura corporea nel cane è regolata da un’area del cervello chiamata ipotalamo. L’ipotalamo funge da termostato per mantenere la temperatura entro limiti normali e innesca attività nell’organismo che influenzano la produzione, la dispersione e l’aumento di calore. In presenza di febbre vera e propria, il termostato dell’organismo viene resettato a una temperatura più elevata.

In determinate condizioni, come in caso di colpo di calore, convulsioni o ipertermia maligna, la temperatura corporea viene aumentata al di sopra del range normale, ma non viene considerata febbre vera e propria, poiché il termostato dell’organismo non viene resettato. A seconda della loro gravità, queste condizioni possono potenzialmente provocare temperature corporee pericolosamente elevate di 41,1°C o superiori. In confronto, la maggior parte dei cani con febbre vera e propria presenta temperature corporee comprese tra 39,5°C e 41,1°C.

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Come viene diagnosticata la febbre di origine sconosciuta nel cane?

La diagnosi della febbre di origine sconosciuta può richiedere molto tempo e pazienza, nonché numerosi esami diagnostici.

Gli sforzi diagnostici iniziali includono la raccolta dell’anamnesi e l’esecuzione di un esame fisico approfondito, nonché esami oculistici e neurologici.

Verrà preso in esame quanto segue:

  • Stato vaccinale
  • Profilassi antiparassitaria
  • Viaggi
  • Risposta a precedenti terapie farmacologiche
  • Presenza di malattie in altri animali e persone nell’ambiente domestico del cane

I test di laboratorio iniziali includono:

  • Esami del sangue completi
  • Analisi delle urine
  • Urinocoltura
  • Radiografie del torace e dell’addome

Per ulteriori sforzi diagnostici, potrebbe rivelarsi necessario ripetere alcuni test iniziali (in particolare l’esame fisico) ed eseguire esami più specializzati, a seconda dei risultati degli esami iniziali o allo scopo di indagare in modo più specifico sulle cause note più comuni della febbre di origine sconosciuta. Questi esami potrebbero includere:

  • Ulteriori esami del sangue
  • Test specialistici per le malattie infettive
  • Raccolta e analisi del liquido articolare
  • Ecografia addominale, toracica o cardiaca
  • Aspirazione o biopsia di midollo osseo, linfonodi o altri tessuti per esaminare le cellule di questi tessuti
  • Analisi e colture batteriche di vari liquidi corporei
  • Radiografie ossee, articolari o del midollo spinale
  • Tomografia computerizzata (TC)
  • Risonanza magnetica (MRI)
  • Chirurgia esplorativa

Trattamento

In alcuni casi di febbre di origine sconosciuta non è possibile formulare una diagnosi specifica e si procede alla sospensione dei test diagnostici per provare diversi trattamenti in assenza di una diagnosi. Le opzioni terapeutiche includono:

  • Antibiotici
  • Agenti antimicotici
  • Terapia antinfiammatoria o immunosoppressiva

Sebbene la terapia di prova possa risolvere i segni clinici o confermare una diagnosi provvisoria, può anche comportare rischi significativi ed è necessario un attento monitoraggio.

In caso di febbre vera e propria, la temperatura corporea elevata viene regolata dall’organismo del cane, quindi i metodi di raffreddamento come i bagni con acqua fresca agiscono contro i meccanismi di regolazione propri dell’organismo. È inoltre probabile che la febbre stessa abbia alcuni effetti benefici, in particolare in caso di malattie infettive. Tuttavia, la febbre può causare inappetenza, perdita di energia e disidratazione. Per questo motivo, i cani con febbre di origine sconosciuta possono trarre beneficio dalla fluidoterapia endovenosa o dall’impiego di farmaci antifebbrili.

Fonti

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