L’ittero è una condizione che si manifesta con un’eccessiva concentrazione di bilirubina, un pigmento giallo, nel sangue e nei tessuti del cane. Quando questa concentrazione supera i livelli normali, si verifica una colorazione giallastra visibile sulla pelle e sulle mucose dell’animale.
Questa colorazione è più facilmente osservabile nelle gengive, nella sclera (la parte bianca degli occhi) e all’interno dei padiglioni auricolari. Tuttavia, è importante notare che l’ittero può risultare più difficile da individuare nei cani con mucose o pelle naturalmente pigmentate (scure).
L’ittero non è una malattia a sé stante, ma piuttosto un segno clinico che può indicare diverse patologie sottostanti. Pertanto, la sua comparsa richiede sempre un’attenta valutazione veterinaria per determinarne la causa e impostare il trattamento adeguato.
Cause
Comprendere le cause dell’ittero è fondamentale per poter intervenire tempestivamente e in modo efficace. Le ragioni alla base di questa condizione possono essere raggruppate in tre categorie principali:
- Distruzione dei globuli rossi (ittero pre-epatico): si verifica quando c’è un’eccessiva rottura dei globuli rossi, con conseguente rilascio di bilirubina nel sangue.
- Patologie epatiche (ittero epatico): si manifesta quando il fegato non è in grado di metabolizzare correttamente la bilirubina a causa di malattie o danni epatici.
- Ostruzione delle vie biliari (ittero post-epatico): si verifica quando il flusso della bile, contenente bilirubina, è bloccato a causa di ostruzioni nel dotto biliare.
Nelle sezioni successive di questo articolo, esploreremo in dettaglio ciascuna di queste categorie, fornendo informazioni utili per riconoscere i sintomi e comprendere le possibili cause sottostanti.
Distruzione dei globuli rossi (emolisi)
L’emolisi, ovvero la distruzione dei globuli rossi, è un processo che può avvenire all’interno dei vasi sanguigni (emolisi intravascolare) o nella milza e nel fegato (emolisi extravascolare). Questo fenomeno porta a una forma di anemia chiamata anemia emolitica, distinta dall’anemia causata da una perdita di sangue acuta dovuta a un evento emorragico.
Quali sono le cause dell’emolisi?
Le cause dell’emolisi possono essere diverse e includono:
- Intossicazione da piante: alcune piante contengono sostanze tossiche che possono danneggiare i globuli rossi.
- Reazioni avverse a farmaci: alcuni farmaci possono indurre l’emolisi come effetto collaterale.
- Parassiti ematici: alcuni parassiti, come le Babesie, possono attaccare e distruggere i globuli rossi.
- Filariosi cardiopolmonare: la presenza di filarie cardiache può indirettamente contribuire all’emolisi.
- Malattie autoimmuni: in alcune malattie autoimmuni, il sistema immunitario attacca erroneamente i globuli rossi.
- Neoplasie (cancro): alcuni tipi di tumori possono causare o contribuire all’emolisi.
Come viene diagnosticata l’emolisi?
La diagnosi di emolisi si basa su una combinazione di esami clinici e di laboratorio. Il veterinario eseguirà un esame emocromocitometrico completo (CBC), che fornisce informazioni dettagliate sui globuli rossi, i globuli bianchi e le piastrine. Questo esame include anche la misurazione del volume cellulare compresso (PCV) e/o dell’ematocrito, che indicano la percentuale di globuli rossi nel sangue. L’esame dello striscio di sangue permette di valutare la morfologia dei globuli rossi e di individuare eventuali anomalie.
A seconda dei risultati iniziali, potrebbero essere necessari ulteriori test diagnostici per identificare la causa specifica dell’emolisi.

Patologie epatiche
L’ittero può manifestarsi quando il fegato, organo fondamentale per la metabolizzazione della bilirubina, subisce danni o malattie. In questi casi, le cellule epatiche non sono in grado di svolgere correttamente la loro funzione, portando all’accumulo di bilirubina nel sangue.
Come si determina se l’ittero è causato da una patologia epatica?
Il veterinario eseguirà un profilo biochimico completo, un esame del sangue che analizza diversi parametri, tra cui gli enzimi epatici. I principali indicatori di danno epatico sono:
- Alanina aminotransferasi (ALT): enzima che aumenta in caso di danno alle cellule epatiche.
- Aspartato aminotransferasi (AST): enzima presente anche in altri tessuti, ma utile per valutare la gravità del danno epatico.
- Fosfatasi alcalina (ALP o ALKP): enzima che aumenta in caso di colestasi (ostruzione del flusso biliare).
- Bilirubina totale: misura la quantità totale di bilirubina nel sangue.
- Acidi biliari: la misurazione di questi acidi, può valutare la funzionalità epatica.
Come si diagnostica una malattia del fegato?
Gli esami del sangue possono indicare la presenza di una patologia epatica, ma per determinarne la causa specifica e la gravità, sono spesso necessari ulteriori esami, come:
- Biopsia epatica:
- Agoaspirato: prelievo di un piccolo campione di cellule epatiche con un ago sottile. È una procedura minimamente invasiva, ma il campione potrebbe non essere rappresentativo dell’intera lesione.
- Agobiopsia: prelievo di un frammento di tessuto epatico con un ago più grande. Richiede sedazione o anestesia, ma fornisce un campione più ampio e informativo.
- Biopsia chirurgica: prelievo di un campione di tessuto epatico durante un intervento chirurgico. È la procedura più invasiva, ma fornisce il campione più affidabile.
- Biopsia ecoguidata: Sia l’agobiopsia che la biopsia chirurgica, possono essere eseguite tramite l’ausilio di una ecografia.
- Ecografia addominale: per visualizzare la struttura del fegato e individuare eventuali anomalie.
Quali sono le cause delle patologie epatiche che causano ittero?
Le cause più comuni includono:
- Infezioni: virali o batteriche.
- Intossicazioni: da piante, farmaci o sostanze chimiche.
- Neoplasie (cancro): tumori epatici primari o metastasi.
- Malattie autoimmuni: come l’epatite cronica autoimmune.
- Malattie epatiche razza-specifiche: alcune razze canine sono predisposte a determinate patologie epatiche.
Ostruzione del dotto biliare
La bile, prodotta dal fegato e immagazzinata nella cistifellea, viene trasportata nell’intestino tenue attraverso le vie biliari. L’ostruzione di queste vie, dovuta a diverse cause, impedisce il normale flusso della bile, causando un accumulo di bilirubina nel sangue e la comparsa di ittero.
Come si diagnostica l’ostruzione delle vie biliari?
I cani con ostruzione delle vie biliari presentano spesso un ittero marcato, con colorazione gialla evidente di gengive, sclera e pelle. Per confermare la diagnosi, è necessario valutare la cistifellea e le vie biliari attraverso:
- Ecografia addominale: è l’esame di prima scelta, in quanto non invasivo e in grado di fornire immagini dettagliate delle vie biliari e della cistifellea, permettendo di individuare ostruzioni, calcoli o altre anomalie.
- Radiografia addominale: può essere utile per rilevare calcoli radiopachi, ma l’ecografia è generalmente più accurata.
- Chirurgia esplorativa: in alcuni casi, può essere necessario un intervento chirurgico per una valutazione diretta delle vie biliari e per il prelievo di campioni bioptici.
Quali sono le cause dell’ostruzione delle vie biliari?
Le cause più comuni di ostruzione delle vie biliari nel cane includono:
- Pancreatite: l’infiammazione del pancreas può comprimere o ostruire le vie biliari.
- Traumi addominali: possono causare lesioni alle vie biliari.
- Neoplasie (cancro): tumori del fegato, delle vie biliari o di altri organi addominali possono ostruire il flusso biliare.
- Colelitiasi (calcoli biliari): la presenza di calcoli nella cistifellea o nelle vie biliari può bloccare il flusso della bile.
- Colestasi (bile densa): un ispessimento eccessivo della bile può ostruire le vie biliari.
- Mucocele della cistifellea: eccessiva produzione di muco all’interno della cistifellea, che può ostruire il flusso biliare.
Diagnosi
La diagnosi di ittero inizia generalmente con un accurato esame clinico. In alcuni casi, la colorazione giallastra del siero può essere rilevata incidentalmente durante un esame del sangue di routine, prima che compaiano segni clinici evidenti. In queste situazioni, la presenza di ittero nel siero è un segnale di allarme che richiede ulteriori indagini diagnostiche per identificare la causa sottostante.
La diagnosi eziologica dell’ittero può essere complessa e richiede un approccio sistematico. Le cause potenziali sono numerose e variano a seconda della categoria di ittero (pre-epatico, epatico o post-epatico). Il primo passo consiste nell’eseguire test di screening per determinare quale delle tre categorie è coinvolta, restringendo così il campo delle possibili diagnosi.
Sulla base dei risultati dei test preliminari, il veterinario procederà con ulteriori esami specifici per identificare la causa primaria dell’ittero.
Trattamento e prognosi
L’ittero non è una malattia in sé, ma un segno clinico che indica la presenza di una patologia sottostante. Pertanto, il trattamento dell’ittero si concentra sulla diagnosi e sulla cura della causa primaria. Una volta individuata e trattata la condizione di base, l’ittero si risolverà gradualmente.
La prognosi dell’ittero dipende strettamente dalla causa sottostante. Alcune patologie che possono causare ittero, come alcune forme di neoplasie, possono avere una prognosi sfavorevole. Altre condizioni, come alcune infezioni o patologie epatiche trattabili, possono avere una prognosi più favorevole con un buon recupero del paziente.
Fonti
- Malcolm Weir, DVM, MSc, MPH; Ernest Ward, DVM – Icterus (Jaundice) in Dogs – VCA Animal Hospitals (https://vcahospitals.com/know-your-pet/icterus-or-jaundice-in-dogs)
- Amanda Boag, MA, VetMB, DACVIM, DACVECC, DECVECC, MRCVS – The Icteric Patient – VIN (https://www.vin.com/apputil/content/defaultadv1.aspx?id=7259222&pid=14365&)
- Dr. Bari Spielman – Jaundice (Icterus) in Dogs – PetPlace (https://www.petplace.com/article/dogs/pet-health/jaundice-icterus-in-dogs/)
- PetMD – Yellow Skin (Jaundice) in Dogs (https://www.petmd.com/dog/conditions/digestive/c_dg_jaundice)