Cane e fichi: benefici, rischi e quantità raccomandate

Chi può resistere alla tentazione di un fico fresco e succoso? Questo frutto non solo soddisfa il palato con un sapore che ricorda il dessert, ma è anche una fonte ricca di fibre e altri nutrienti salutari. I fichi sono il frutto del fico comune, conosciuto scientificamente come Ficus carica, e sono presenti nella dieta dell’essere umano da migliaia di anni. Infatti, sono stati tra i primi frutti che l’uomo ha coltivato.

Forse ti stai ponendo il quesito se sia sicuro offrire questo frutto al tuo cane . Vediamo quindi di analizzare insieme con attenzione i possibili benefici e rischi.

Il cane può mangiare i fichi?

La risposta è un rassicurante “sì”. I fichi freschi possono essere tranquillamente offerti come spuntino occasionale al cane. Se hai intenzione di condividere questa prelibatezza con il tuo amico a quattro zampe, ricorda che la moderazione è fondamentale. Anche se i fichi possono aggiungere un elemento di diversità alla dieta del cane, è importante prestare attenzione a eventuali segni che possono indicare una reazione o sensibilità.

Il cane può mangiare i fichi secchi?

Solitamente, non è consigliabile offrire fichi secchi al cane. Nonostante possano vantare un contenuto superiore di vitamine e minerali, sono più ricchi di zuccheri e calorie rispetto ai fichi freschi. Inoltre, i fichi secchi sono anche particolarmente gommosi e potrebbero comportare un potenziale rischio di soffocamento o aderire al palato e ai denti del cane.

I cani possono mangiare i biscotti farciti con confettura di fichi?

Si raccomanda di non offrire al cane biscotti farciti con confettura di fichi. Fichi a parte, questi prodotti contengono zuccheri aggiunti. L’abitudine di concedere al cane spuntini zuccherati può causare problemi quali carie dentali e obesità.

Benefici dei fichi per la salute del cane

I fichi presentano alcune proprietà che possono essere benefiche per il cane. Questi frutti contengono una quantità moderata di fibre, note per il loro effetto positivo sul sistema digestivo del cane in quanto favoriscono l’equilibrio del microbioma e il regolare funzionamento intestinale. Non sorprende quindi che uno studio abbia dimostrato come la somministrazione di pasta di fichi ai cani possa contribuire ad alleviare la stitichezza.

I fichi sono anche una fonte di potassio, ferro, calcio, magnesio e rame. Inoltre, contengono una gamma di sostanze fitochimiche, composti benefici di origine vegetale. Queste sostanze possono rivelarsi la chiave di svariate proprietà benefiche di questo frutto, tra cui proprietà antinfiammatorie, antiossidanti, antitumorali e persino antibatteriche.

In sintesi, i fichi non sono solo un piacere per il palato, ma anche un potenziale alleato per la salute del cane.

cane fichi

I fichi possono far male alla salute del cane?

Sebbene i fichi rappresentino un ottimo modo per offrire al cane uno spuntino delizioso e nutriente, esistono tuttavia alcuni aspetti da tenere in considerazione.

I fichi sono ricchi di zuccheri e non possono di certo essere considerati uno spuntino ipocalorico. Per questo motivo, è importante non esagerare con le quantità. Un consumo eccessivo, infatti, potrebbe comportare un surplus calorico e compromettere l’equilibrio nutrizionale del cane, soprattutto nel caso in cui questo frutto venga offerto regolarmente.

Gli spuntini o snack, che vengono aggiunti a un alimento commerciale per cani completo ed equilibrato, non dovrebbero mai superare il 10% della dieta complessiva dell’animale. Un fico fresco di piccole dimensioni contiene circa 30 calorie. Un Labrador di 27 chili può consumare fino a due fichi piccoli al giorno senza problemi, a condizione che siano l’unico spuntino aggiunto alla sua dieta abituale. Per un Chihuahua di 3,6 chili, invece, la quantità raccomandata si riduce a non oltre mezzo fico al giorno. Questo tipo di approccio è particolarmente importante se il cane necessita di perdere peso. In tal caso, optare per spuntini a basso contenuto calorico come fagiolini o carote rappresenterebbe una scelta più adatta e salutare. La chiave è trovare il giusto equilibrio per garantire la salute e il benessere dell’animale.

Inoltre, è opportuno evitare che i cani affetti da diabete consumino fichi regolarmente, poiché questi frutti presentano un alto contenuto di zuccheri. L’eccesso di zuccheri potrebbe rendere più complesso per i cani diabetici mantenere stabili i livelli di glucosio nel sangue e gestire la loro condizione.

Come avviene per qualsiasi nuovo alimento introdotto nella dieta del cane, è essenziale tenere presente che alcuni cani potrebbero manifestare sensibilità o addirittura un’allergia ai fichi. Inizia con una porzione che corrisponde a circa un quarto della porzione totale che intendevi somministrare al cane. Successivamente, monitora con attenzione il cane per un giorno circa per verificare se mostra segni di disagio gastrointestinale prima di decidere di aumentare la quantità.

Offrire al cane una quantità eccessiva di fichi potrebbe causare diarrea in considerazione dell’elevato contenuto di fibre. Inoltre, al cane non dovrebbe mai essere consentito di masticare foglie o rami di fico, né di entrare in contatto con la linfa del fico. Anche se il fico non è tossico per i cani, contiene sostanze irritanti sia per la pelle che per l’intestino, che possono provocare eruzioni cutanee, episodi di vomito e diarrea.

Come già accennato, un ulteriore motivo per cui è consigliabile evitare la somministrazione di fichi secchi al cane è il rischio di soffocamento, data la loro consistenza densa e gommosa.

Conclusioni finali

  • I fichi sono ben tollerati dalla maggior parte dei cani come spuntino occasionale e gustoso. Possono apportare alcuni benefici per la salute del cane e potrebbero rappresentare un valido aiuto per alleviare problemi occasionali di stitichezza. Tuttavia, è importante consultare sempre il veterinario prima di introdurre nuovi alimenti nella dieta dell’animale, soprattutto in presenza di condizioni croniche che potrebbero rendere i fichi un’opzione alimentare inadeguata.
  • È preferibile offrire al cane fichi freschi, in quanto meno densi dal punto di vista calorico e con un contenuto di zuccheri per porzione inferiore alle alternative disponibili. Si raccomanda di non offrire al cane fichi secchi o biscotti farciti con confettura di fichi.
  • Per quanto riguarda le quantità, per i cani di piccola taglia è sufficiente una porzione costituita da mezzo fico fresco per volta. Per le razze più grandi, la quantità può essere aumentata a 2-3 fichi freschi. In linea generale, è consigliabile offrire fichi al cane non più di un paio di volte a settimana.

Fonti

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