La diarrea nel cane può spaziare da un lieve disagio a una condizione critica con serie implicazioni per la vita dell’animale. Non è raro osservare la presenza di feci molli dopo l’introduzione di un nuovo alimento o snack nella dieta del cane. Tuttavia, è importante monitorare attentamente la situazione, poiché in alcuni casi la diarrea acuta può causare un pericoloso stato di disidratazione.
La diarrea può manifestarsi in forma acuta o cronica. La diarrea acuta è caratterizzata da episodi che perdurano meno di due settimane e, nella maggior parte dei casi, tende a risolversi senza necessità di trattamenti specifici. Può regredire spontaneamente entro uno o due giorni. Diversamente, la diarrea cronica si protrae per periodi superiori alle due settimane e spesso indica la presenza di una condizione medica sottostante. Nei cani affetti da diarrea cronica, le terapie sintomatiche possono risultare inefficaci, rendendo indispensabile l’esecuzione di esami diagnostici approfonditi al fine di identificare la causa sottostante ed elaborare un piano terapeutico mirato.
Tipi di diarrea nel cane
Esistono diversi tipi di diarrea nel cane, ognuno dei quali può offrire indizi preziosi sulla possibile causa del disturbo. I tipi comuni di diarrea includono:
- Diarrea con presenza di sangue: la comparsa di segni evidenti di sangue rosso vivo nella diarrea del cane può indicare un potenziale problema a livello del colon. Sebbene la diarrea sanguinolenta sia relativamente comune nei cani, è essenziale sottoporre l’animale a una valutazione veterinaria tempestiva in presenza di questo sintomo.
- Diarrea con muco: anche la presenza di muco nella diarrea è spesso associata a disfunzioni del colon. Non è infrequente osservare contemporaneamente la presenza di sangue e muco nelle feci del cane.
- Diarrea associata a infestazione parassitaria: sebbene la maggior parte dei cani affetta da parassitosi intestinale non espella vermi visibili nelle feci, manifestazioni come granuli bianchi nelle feci o aspetto granuloso della diarrea potrebbero indicare la possibile presenza di parassiti intestinali.
- Diarrea acquosa: la diarrea acquosa può derivare da diverse potenziali cause. In presenza di diarrea liquida, si raccomanda di consultare prontamente il veterinario al fine di prevenire eventuali complicanze correlate alla disidratazione.
- Diarrea scura (catramosa): la presenza di feci scure e catramose può essere indicativa di sangue digerito nelle feci, un sintomo di rilevanza clinica che richiede un trattamento tempestivo.
Nel caso in cui il cane sperimenti episodi di diarrea, è consigliabile prestare particolare attenzione all’aspetto delle feci. Essere in grado di fornire una descrizione dettagliata al veterinario può risultare fondamentale per la formulazione di una diagnosi accurata e un piano di trattamento adeguato per il benessere dell’animale.
Cause
La diarrea nel cane può derivare da diversi fattori, come cambiamenti alimentari, stress o malattie infettive. Di seguito, verranno elencate le cause principali accompagnate da un’analisi delle diverse situazioni e condizioni associate a questa sintomatologia.
- Indiscrezione alimentare: la causa più frequente di diarrea nel cane è legata a un’indiscrezione alimentare. Poiché molti cani presentano uno stomaco sensibile, qualsiasi cambiamento nella loro dieta, l’introduzione di una nuova marca di snack, l’ingestione di cibo proveniente dalla spazzatura o di qualcosa di sgradevole in giardino possono provocare episodi di diarrea a breve termine.
- Reazione a situazioni stressanti o cambiamenti nella routine quotidiana: alcuni cani possono sviluppare diarrea anche come reazione a situazioni stressanti o a cambiamenti nella loro routine abituale. Questo può accadere quando il cane viene ospitato temporaneamente in un canile, accompagna il proprietario in viaggio oppure quando viene introdotto un nuovo membro, sia esso un essere umano o un altro animale domestico, all’interno dell’ambiente domestico. Questi episodi di diarrea in genere si risolvono rapidamente, spesso senza la necessità di trattamenti o attraverso cure semplici.
- Malattie infettive: anche le malattie infettive possono causare l’insorgere di diarrea nel cane. Nei cuccioli, la presenza di vermi intestinali, quali anchilostomi e nematodi, rappresenta una causa comune di diarrea. Sebbene i tricocefali siano meno comuni nei cuccioli, essi possono provocare episodi di diarrea nei cani adulti. I parassiti protozoari, come giardia e coccidi, possono causare diarrea nei cani di ogni fascia d’età. La parvovirosi, una grave infezione di natura virale, può essere prevenuta mediante un’adeguata profilassi vaccinale. Tuttavia, nei cani non vaccinati, può scatenare episodi di diarrea potenzialmente pericolosi per la vita dell’animale.
- Patologie croniche sottostanti: meno comunemente, i cani possono manifestare diarrea cronica a seguito di una patologia cronica sottostante. Affezioni quali intolleranza alimentare, malattia infiammatoria intestinale, linfangectasia (un disturbo dei vasi linfatici), insufficienza pancreatica esocrina e cancro intestinale rappresentano potenziali cause di diarrea cronica nel cane.
Sintomi
La diarrea è caratterizzata da un aumento della fluidità, della frequenza o del volume delle feci espulse dal cane. Nei casi di diarrea, le feci possono variare da leggermente più morbide del normale a completamente acquose. I cani affetti da diarrea potrebbero avere difficoltà a trattenere le feci all’interno della casa (eliminazione inappropriata) o una maggiore richiesta di uscire per espletare i propri bisogni. Alcuni cani possono anche incontrare difficoltà nella defecazione. In alcuni casi, la diarrea può essere accompagnata da altri segni come letargia, disagio addominale, diminuzione dell’appetito e/o episodi di vomito.
Ecco una lista dettagliata di segni comportamentali e indicatori di salute da tenere in considerazione per identificare eventuali casi di diarrea nel cane:
- Feci molli: questo include una variazione dalla consistenza normale delle feci, che possono andare da leggermente morbide ad essere completamente acquose.
- Aumento della frequenza degli atti defecatori: il cane può mostrare una necessità più frequente di defecare rispetto alla norma.
- Eliminazione inappropriata: il cane potrebbe non essere in grado di trattenere le feci in casa e defecare in luoghi inappropriati.
- Sforzo durante la defecazione: il cane può mostrare uno sforzo eccessivo o disagio nel tentativo di defecare.
- Aumento del volume delle feci: le feci possono essere più abbondanti del solito.
- Letargia: il cane può apparire meno energico del solito, mostrando stanchezza o un atteggiamento meno attivo.
- Disagio addominale: il cane potrebbe manifestare segni di disagio o dolore nella zona addominale.
- Flatulenza (gas): possibile aumento della produzione di gas intestinale.
- Diminuzione dell’appetito: il cane potrebbe perdere interesse o appetito nei confronti del cibo.
- Vomito: talvolta, la diarrea può essere accompagnata da episodi di vomito.
Diagnosi
In presenza di segni di diarrea, è importante contattare prontamente il veterinario al fine di ottenere indicazioni appropriate. Per riconoscere episodi gravi di diarrea o escludere potenziali problemi di salute sottostanti di grave entità, il veterinario può eseguire un esame fisico approfondito inclusivo di una valutazione corporea completa e un controllo del peso del cane.
Dopo la valutazione iniziale, è probabile che il veterinario scelga di eseguire un esame mirato a rilevare la presenza di parassiti fecali. Questa procedura prevede il prelievo di un piccolo campione di feci seguito da un esame al microscopio per identificare eventuali uova parassitarie. L’obiettivo di questo test è individuare e diagnosticare eventuali infezioni da vermi intestinali. In base alle condizioni specifiche del cane, il veterinario potrebbe raccomandare esami più specifici relativi alle malattie infettive, come il test per la parvovirosi e la giardiasi.
In base ai risultati dei test fecali e alle condizioni generali del cane, il veterinario potrebbe consigliare ulteriori approfondimenti diagnostici. Questi test risultano particolarmente cruciali in caso di diarrea cronica e possono comprendere esami ematologici completi (emocromo completo, profilo biochimico del siero e/o esami ematici gastrointestinali specializzati), analisi delle urine, radiografie addominali e/o ecografia addominale.
Trattamento
Per determinare la strategia di trattamento e gestione ottimale, è importante valutare la gravità della condizione. Nei casi di diarrea lieve, in assenza di condizioni mediche sottostanti, è possibile trattare il problema mediante cure domiciliari. Tuttavia, se la diarrea è severa o se il cane presenta condizioni come diabete, sindrome di Cushing, neoplasie o altri disturbi medici, è fortemente consigliabile rivolgersi prontamente al veterinario per una valutazione accurata e per stabilire un piano di trattamento adeguato.
Cosa fare a casa
Nei casi di diarrea lieve, è consigliabile interrompere la somministrazione del cibo per un periodo compreso tra 12 e 24 ore. Questo approccio consente al tratto gastrointestinale di riposare. Durante questo periodo di digiuno, è fondamentale che il cane abbia libero accesso alla ciotola dell’acqua (fresca e pulita) per garantire un adeguato stato di idratazione.
Una volta terminato il periodo di digiuno, è importante scegliere alimenti che non provochino ulteriori episodi di diarrea. In generale, è preferibile optare per una dieta blanda, come petto di pollo bollito senza ossa e senza pelle con riso bianco. Durante il periodo di recupero, è consigliabile somministrare pasti piccoli e leggeri per due o tre giorni, prima di ripristinare in modo graduale la dieta normale del cane.
Si raccomanda di NON somministrare al cane con diarrea farmaci da banco ad uso umano, poiché potrebbero essere dannosi per la salute dell’animale. Nel caso in cui la diarrea persista nonostante l’adozione di una dieta blanda o qualora si ripresenti una volta ripristinata la dieta normale, è consigliabile consultare il veterinario il prima possibile per ulteriori valutazioni e test.
Trattamento medico
Qualora il veterinario individui una condizione di salute sottostante responsabile della diarrea del cane, l’approccio terapeutico sarà mirato a risolvere tale causa primaria. In assenza di una causa identificabile, il veterinario procederà con un trattamento sintomatico per gestire la diarrea. Le opzioni terapeutiche possono comprendere l’uso di farmaci antidiarroici specifici per cani, diete su prescrizione e, se necessario, somministrazione di fluidi per contrastare eventuali stati di disidratazione.
Prevenzione
L’ottimizzazione della salute intestinale del cane rappresenta un elemento chiave nella prevenzione della diarrea. Si consiglia di gestire con attenzione l’alimentazione del proprio animale domestico, evitando bruschi cambiamenti nella dieta. Nel caso si rendano necessarie modifiche alimentari, è consigliabile effettuare una transizione graduale nell’arco di una settimana.
Al fine di ridurre il rischio di episodi di diarrea, è opportuno limitare la quantità di snack, evitare di concedere avanzi di cibo umano e impedire all’animale l’accesso al cestino dei rifiuti. Inoltre, è fondamentale assicurarsi che il cane sia sottoposto regolarmente a cure preventive, tra cui profilassi vaccinale e antiparassitaria.
Nel caso in cui il cane sperimenti frequenti episodi di diarrea, è consigliabile consultare il veterinario. Quest’ultimo potrebbe raccomandare l’uso di probiotici per favorire il corretto funzionamento del tratto gastrointestinale. L’impiego di probiotici può contribuire in modo significativo al trattamento e alla prevenzione della diarrea.
Fonti
- Catherine Barnette – Dog Diarrhea: Causes and How to Help – Great Pet Care
- Ryan Llera; Krista Williams; Ernest Ward – Diarrhea in Dogs – VCA Animal Hospitals
- American Kennel Club – Dog Diarrhea Survival Guide
- Cornell Richard P. Riney Canine Health Center – Diarrhea
- Robert J. Silver – How to Treat Your Dog’s Diarrhea – The Wildest