Perché il gatto “fa la pasta”? È un dato di fatto, i felini sono amabili creature enigmatiche. Le loro abitudini risultano spesso strane e sono pochi i comportamenti che incuriosiscono quanto il ben noto “fare la pasta”. Sicuramente avrai osservato il tuo gatto mentre affonda ritmicamente le zampe in un oggetto morbido come una coperta oppure lo hai lasciato “fare la pasta” sul tuo grembo mentre eri sul divano.
Perché il gatto “fa la pasta”?
No, il tuo gatto non sta esercitando le sue abilità culinarie. Gli esperti felini, tuttavia, hanno formulato diverse teorie per spiegare questo comportamento insolito e istintivo.
È un comportamento vestigiale correlato alla fase di allattamento del gatto
I gattini iniziano a “fare la pasta” durante i primissimi giorni di vita. Affondare le zampe nella pancia della madre contribuisce a stimolare la produzione di latte. È possibile che i gatti adulti associno ancora tale comportamento alla sensazione di benessere e sostentamento ad esso correlato. Questo potrebbe spiegare perché le superfici morbide come divani, sedie, moquette, coperte sono tra quelle preferite dal gatto per “fare la pasta”.
Aiuta il gatto a marcare il suo territorio
Anche i gatti domestici sono territoriali e sono guidati da un sistema di comunicazione basato sugli odori. Pertanto, “fare la pasta” su determinate superfici (proprietari inclusi) attiva le ghiandole odorifere presenti nei cuscinetti delle zampe del gatto e aiuta l’animale a contrassegnare un’area o un oggetto come proprio.
Favorisce lo stato di benessere del gatto o contribuisce a calmare i gatti stressati
Se il gatto si sente felice, “fare la pasta” può essere il suo modo per fartelo sapere. In questo caso, lo sentirai molto probabilmente fare anche le fusa. In alternativa, un gatto che si sente stressato può iniziare a “fare la pasta” sulla sua superficie preferita per calmarsi.
Crea un luogo di riposo più confortevole
È possibile che “fare la pasta” crei una superficie più morbida e confortevole per i pisolini del gatto. Questo comportamento potrebbe essere qualcosa che i gatti di oggi hanno appreso dai loro antenati selvatici che erano soliti dormire su mucchi di erba.
Segnala che una gatta è interessata all’accoppiamento
“Impastare” l’aria è uno dei molteplici metodi che una gatta può utilizzare per attirare potenziali compagni.
Quando il “fare la pasta” diventa inappropriato: come scoraggiare il gatto
“Fare la pasta” può trasformarsi da gesto adorabile a fastidioso se il gatto insiste nel farlo con gli artigli fuori. Sarà sufficiente seguire le seguenti linee guida per evitare graffi dolorosi e danni ai mobili di casa.
Non punire mai il gatto perché “fa la pasta”
Il rinforzo negativo può avere conseguenze negative, incoraggiando il gatto a perpetuare e aumentare la frequenza del gesto indesiderato come, ad esempio, un “fare la pasta” distruttivo. Non rischiare di inasprire il rapporto con il tuo amico a quattro zampe.
Mantieni le unghie del gatto corte
Tagliare regolarmente le unghie del tuo gatto può evitare che esse fungano da “armi” pericolose e distruttive. Se non hai dimestichezza con il taglio delle unghie del gatto, puoi chiedere consiglio al tuo veterinario di fiducia o seguire i nostri semplici consigli qui.
Devia l’attenzione del gatto con snack e giocattoli
Se non sei dell’umore giusto, uno snack o il giocattolo preferito potrebbe essere di aiuto nello spostare l’attenzione del tuo gatto altrove e “salvare” il tuo grembo dai segni dei suoi artigli.
Offri al tuo gatto superfici speciali, adatte al suo “fare la pasta”
Puoi provare a prendere in considerazione l’acquisto di una coperta particolarmente spessa e incoraggiare il tuo gatto a “fare la pasta” su questa superficie invece di altre. L’erba gatta e i feromoni possono contribuire a rendere queste superfici particolarmente appetibili per il gatto.
“Fare la pasta” è un comportamento felino normale che in genere non presenta motivo di preoccupazione. È una delle tante peculiarità che rendono i gatti uno degli animali domestici preferiti in tutto il mondo. Tuttavia, assicurati di contattare immediatamente il veterinario se noti l’insorgere di nuove abitudini ripetitive o cambiamenti comportamentali improvvisi.